Perché abolire le feste comandate della mamma e del papà ed introdurre la festa degli affetti

Viviamo in un’epoca di grandi cambiamenti multifattoriali che ha portato ad una progressiva pluralizzazione e complessità dei nuclei familiari. Queste trasformazioni sociali hanno reso obbligatorio anche un ripensamento non solo della riflessione pedagogica in termini di accoglienza alle nuove famiglie ma anche sotto forma di strategie da mettere in atto. 

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Famiglie arcobaleno: essere buoni genitori non dipende dall’orientamento sessuale

Nelle famiglie arcobaleno i figli non nascono per caso e nemmeno per sbaglio, ma dopo un lungo, a volte lunghissimo, percorso di studio, confronto, decisioni, attese, giudizi, delusioni. La tappa è quella delle attese, viaggi, numerosi, con ostacoli non previsti che richiedono risorse fisiche e psicologiche inaspettate. 

Claudio Rossi Marcelli racconta il viaggio suo e del suo compagno Manlio verso la genitorialità in Hello Daddy!: “Non ci sembrava di chiedere troppo, volevamo solo una famiglia normale: padre, padre e figlio”.

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Il problema non sono le principesse ma l’ideale di perfezione che trasmettono

Le aspettative sociali, che ormai fanno parte del nostro modo di vedere la realtà, ci indicano anche l’approccio educativo che dobbiamo seguire. Così maschi e femmine seguono binari distinti. Circondiamo le bambine di rose, tulle e ripetiamo loro che essere belle è un obiettivo imprescindibile per la vita. Ripetiamo che trovare il principe azzurro è essenziale per la felicità, offriamo narrazioni in cui le principesse devono essere salvate e reiteriamo prospettive per il futuro di cura, amore strettamente romantico e aderenza alle categorie sociali.

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Gioco diretto dall’adulto o auto-gestito dei bambini e delle bambine?

“La scuola non è una fabbrica di conoscenze ma una comunità di vita” Penny Ritcher, Slow school

Quando pensiamo al fare educazione la mente ritorna quando a scuola ci andavamo noi e pensiamo che quelle stesse strategie e modalità siano sempre valide, dimenticandoci che intanto teoria, riflessione e ricerca pedagogica hanno evidenziato nuove consapevolezze e studi. Dobbiamo inserire la scuola e i servizi educativi in quell’istituzione che ha bisogno di rinnovarsi e cambiare per far proprie modalità di educazione sempre più pregnanti e adeguate ai bisogni di apprendimento dei bambini e delle bambine.

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