Albi illustrati per fare educazione sessuale – fascia 3-9 anni

“Come ha fatto un bambino ad entrare nella pancia della mamma?”

“Come ha fatto il seme di papà ad entrare nella pancia della mamma?”

Di fronte a queste domande, si prova spesso turbamento perché siamo cresciuti con un’idea del concepimento e dell’atto sessuale legata a qualcosa di eccessivo e quasi inspiegabile per i bambini e le bambine. Se pensiamo inoltre all’evidente tendenza di raccontare una versione della realtà storpiata e forbita di elementi fantastici riguardo l’inizio della vita, ecco creata una confusione rispetto a ciò che ci riguarda tutte e tutti: come siamo giunti su questo mondo! Come se i bambini e le bambine non fossero adeguatamente pronti, competenti ed in grado di accogliere la realtà.

Nel nostro paese a scuola si non riesce ad elaborare programmi di educazione sessuale perché si lega la sessualità al porno, ma capire come avviene la riproduzione rientra tra i fattori protettivi del rispetto del proprio corpo, di quello altrui e degli stati emotivi che comportano le relazioni con gli altri. l rapporto dell’UNESCO (International Technical Guidance on Sexuality Education), afferma come la mancanza di un adeguato insegnamento dell’educazione sessuale cresca individui potenzialmente vulnerabili a «forme di sfruttamento, coercizione e abuso». Se non si offrono inoltre possibilità per allenare uno sguardo diverso da quello di binari sessisti in base al genere, della mascolinità tossica che costituisce la cultura dello stupro sarà impossibile evitare una società discriminante.

Maria Montessori sosteneva “Per prima cosa offriamogli il mondo” e sottolineava come la realtà deve essere accessibile ai bambini e alle bambine senza false leggende perché è vita! In questo percorso di conoscenza, la letteratura può essere una valida alleata. Per questo voglio raccontare gli albi illustrati che ci accompagnano nel narrare come funziona la riproduzione, l’accoppiamento, nelle differenze tra maschio e femmine,  sapere che si può nascere anche con percorsi come la procreazione medicalmente assistita cercando di trasmettere il concetto di una sessualità libera ma rispettosa. 

“E Io dove stavo?” è un albo che spiega con un linguaggio semplice, accessibile ma scientifico come avviene il concepimento, la crescita di un/una bambino/a nella pancia ed il parto. Illustra come funziona la fecondazione raccontando che l’organo maschile entra in quello femminile, con dettagli tra ovulo e spermatozoi con una descrizione di cosa sono i cromosomi, cosa accade quando si formano i gemelli, come respira il/la bambino/a all’interno del ventre materno, delle tappe della crescita del feto nel corso dei nove mesi e di come avviene il parto, specificando che non sempre è naturale. Si trova anche una particolare descrizione degli organi sessuali maschili e femminili. 

“Da dove vengono i bambini?” ha delle illustrazioni istantanee che rendono chiaro il racconto e il messaggio che si vuole spiegare. L’albo inizia raccontando come un bambino arrivanella pancia della mamma, menzionando la procreazione medicalmente assistita, le coppie della comunità LGBQ+, le famiglie omogenitoriali e il percorso di adozione. Si passa poi alla gravidanza, a cosa accadrà quando arriverà il bambino. Il linguaggio è molto semplice ed in alcuni casi in modo eccessivo con l’utilizzo di alcuni diminutivi come “semini” e senza scendere nel dettaglio della riproduzione ma raccontando il tutto con “gli adulti fanno l’amore” con mamma e papà sotto le lenzuola. Va meglio il racconto delle diversità in cui troviamo il papà nero e diverse figure genitoriali. Per un primo approccio verso i 3-4 anni può andar bene, può essere un buon punto di partenza. 

Della stessa collana è possibile leggere anche Tutto quello che devo sapere sul mio corpo, che si focalizza invece sulle diverse parti del corpo, esplicitando le differenze tra maschio e femmina, l’importanza della cura di sé e come il corpo cambia nel tempo. La fascia d’età di riferimento è sempre la stessa: 3-6 anni.

Bisogna segnalare anche la serie di Roberta Giommi “Programma di educazione sessuale”, co volumi dedicati a varie fasce d’età.  I temi sono affrontati in modo diretto semplice e rispetto al volume per i 3-6 anni forse eccessivamente vago. Nessuna cicogna ma nemmeno un approfondimento accurato, un discreto volume che racconta le fasi di sviluppo ma non si trova un focus adeguato sulla sessualità. 

La sessualità spiegata ai bambini è un testo più approfondito dei precedenti, usa il racconto diretto come modalità narrativa dove Sara e Luca raccontano dell’anatomia degli organi genitali, la fase della pubertà,  dai cambiamenti corporei durante lo sviluppo, le mestruazione e l’erezione, la maternità, con un focus anche sull’area più emotiva. Un testo che si può definire una piccola ma ricca enciclopedia della sessualità divisa in vari capitoli progressivi. Ci sono temi come le malattie trasmissibili ma che non devono spaventare per i bambini più piccoli, il linguaggio è semplice e si può adattare all’età dei bambini che abbiamo di fronte. Per il linguaggio usato e la ricchezza delle informazione si innalza anche la fascia d’età di riferimento tra i 6 e i 10 anni. 

Andiamo sulla letteratura britannica che sul tema appare quasi rivoluzionaria rispetto all’editoria italiana. “Making a baby” è un albo che racconta diverse sfumature dell’area sessuale e del concepimento. Ci sono svariate tipologie di famiglie, l’atto sessuale con una illustrazione chiara ed esemplare rimanendo nella cornice adeguata per una fascia relativa ai 5 anni. C’è il passaggio in laboratorio, la gravidanza surrogata con una illustrazione commovente di due papà in salotto con una foto appesa al muro insieme alla donna che ha scelto di portare avanti la gravidanza, la sala parto, le varie fasi della gravidanza con metafore di frutti ed ortaggi. e è in inglese ma il linguaggio è semplice e la traduzione divnta quasi istantanea, merita l’acquisto e lo sforzo del cambio di lingua. Tutto raccontato con protagonisti con diversi background culturali. Commovente per la scientificità adeguata, le illustrazioni pazzesche e la delicatezza degli approfondimenti. Dai 5 anni in su. 

“Let’s Talk” è un testo famosissimo nel Regno Unito con una serie di volumi adeguati all’età. Anche qui la chiarezza delle esposizioni insieme alle illustrazioni immediate ma mai inopportune danno forma ad una narrazione piacevole e approfondita con la giusta modalità scientifica ma accessibile. Altera un testo narrativo a brevi fumetti sciogliendo diversi nodi rispetto alle differenze tra maschio e femmina, ciò che si può esplorare, il rispetto di se stessi e gli altri. Dai 6 anni su, un testo da avere e diffondere. 

La questione per i più grandi diventa più articolata e occorre avere i giusti strumenti per essere degli adulti supportivi che sappiamo trasmettere l’idea della sessualità come una scelta libera e non come una area scabrosa da cui star lontani. Bisogna fare un approfondimento diverso e capillare in un altro articolo.

Trovate un approfondimento di queste tematiche nel mio testo “Dalla parte dell’educazione”

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Annalisa Falcone
Sono un’educatrice e pedagogista. Non potrei immaginarmi a vivere felicemente senza questa meravigliosa e faticosa professione. Adoro leggere e la pedagogia è la mia passione più grande. Ho studiato e lavorato a Milano, Bologna e ad Alicante, piccolo e piacevole paese a sud della Spagna. Faccende di cuore mi hanno portato nel 2015 nell’affascinante Londra.

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