“Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo? Se si mettessero insieme le lagrime versate nei cinque continenti per colpa dell’ortografia, si otterrebbe una cascata da sfruttare per la produzione dell’energia elettrica” Gianni Rodari
Educatori a Londra? Ecco come
Lavorare nel mondo dell’educazione a Londra è possibile ma occorre fare chiarezza sui vari ruoli, qualifiche necessarie, compiti richiesti e lauree riconosciute.
Il passo di cambiare nazione è sempre delicato e con varie perplessità. Primo fra tutti: il lavoro. Ci sono varie possibilità per lavorare nel campo dell’educazione a Londra.
Grazie alla mia esperienza qui in UK, posso darvi delle indicazioni.
Una pedagogia dei padri: interventi possibili per ridurre lo stress e supportare la figura paterna con un figlio disabile
“Resilienza: L’arte di risalire sulla barca rovesciata. Quando la vita rovescia la nostra barca, alcuni affogano, altri lottano strenuamente per risalirvi sopra e senza perdere mai la speranza continuano a lottare contro le avversità.” Piero Trabucchi
Ho avuto la fortuna di lavorare in contesti che mi hanno sempre permesso di relazionarmi con molti genitori. Soprattutto ho conosciuto molti papà con un figlio disabile e dai nostri colloqui, è sempre emerso il loro estremo bisogno di sostegno.
Divisa scolastica. Le sue funzioni tra vecchie certezze e nuovi dilemmi.
Una delle lezioni che ho imparato vivendo all’estero è quella di informarsi sempre e capire davvero cosa c’è dietro ad una tradizione culturale, riflettere e trarre delle conclusioni. Spesso questa riflessione porta anche a cambiare idea su questioni di cui ero assolutamente certa.
Uno fra questi: la divisa scolastica.
HSBC, un servizio per le persone sorde
Da quando vivo in Gran Bretagna cerco di analizzare come alcune problematiche, inerenti all’educazione e all’inclusione, vengano gestite. Un esempio è la comunicazione fra istituti (come ospedali, scuole, banche) e persone che comunicano tramite il linguaggio dei segni.
Matilde ci racconta l’inclusione: la scuola con gli occhi di una bambina sorda
“Per aiutare un bambino, dobbiamo fornirgli un ambiente che gli consenta di svilupparsi liberamente” Maria Montessori
Chi sa raccontare storie sa come basti poco tempo per lasciare agli spettatori la possibilità di pensare e sorridere. Matilde, di cui il cortometraggio prende il titolo, è la storia di una bambina sorda e della sua originale determinazione nel far valere il proprio diritto allo studio.Continue reading →
Essere papà di un figlio disabile
“Perché se diventare padre è il modo migliore per iniziare una nuova avventura, l’incontro con la disabilità ti chiede di accettare il fatto che “esserci” potrebbe non bastare a tuo figlio, e che dovrai inventarti giorno dopo giorno il percorso più sereno per continuare quell’avventura insieme lui” Massimiliano Verga
“Sono un bambino con il disturbo dello spettro autistico: ecco cosa vorrei dirti”
“La mia vita può essere soddisfacente se è semplice, ordinata, e tranquilla. La mia vita di persona autistica può essere tanto felice e soddisfacente come la tua “normale”. In queste vite possiamo arrivare ad incontrarci e a condividere molte esperienze.” Angel Rivière
Un servizio per studenti disabili e DSA nelle Università
Ogni Ateneo ha un servizio per gli studenti con disabilità e DSA che li accompagna in tutta la carriera universitaria, partendo dall’orientamento fino alla laurea, con l’obiettivo di fornire specifici tipi di sostegno, necessari per svolgere con profitto il proprio corso di studi. Questi uffici, attraverso i loro servizi, permettono agli studenti di avere un’organizzazione dello studio tale da metterli in condizioni di poter dimostrare al meglio le proprie competenze.
“Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido” Albert Einstein
Per un anno sono stata la tutor degli studenti disabili della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna. Parlando con parecchi genitori spesso ho ascoltato frasi come “Per lui sarà impossibile, è dislessico” e studenti doversi farsi carico da soli delle proprie difficoltà sbattere la testa per avere la possibilità di ottenere materiale didattico alternativo. Ho incontrato anche numerosi docenti e in pochissimi erano a conoscenza dei servizi per studenti con disabilità e DSA nonostante siano presenti in ogni università italiana. Fare chiarezza diventa una priorità.
Educatrice di mestiere
“La felicità non viene dal possedere un gran numero di cose, ma deriva dall’orgoglio del lavoro che si fa” -Gandhi
Ho sempre voluto fare questo mestiere. Sempre. A 14 anni ero l’unica iscritta al liceo socio-psicopedagogico che dietro la mia timidezza affermava “Io voglio far l’educatrice da grande”. È un lavoro gratificante ma anche uno dei più mentalmente faticosi (fisicamente si fa più fatica a lavorare in miniera) che esistano.Continue reading →